Auguri di buon Natale.
E' una frase semplice, ma quando è detta con intenzione sincera, questo augurio diventa potente e promettente. E' l'augurio di una nascita, di un messaggio nuovo e diverso che può veder luce nel profondo della vostra Anima, nella vostra vita, nella vostra psiche.
E' un augurio che può accomunare cristiani e non cristiani: la festa del "Sol Invictus" indetta per la prima volta dall'Imperatore Aureliano il 25 dicembre del 274 d.c. - il Dio Sole, l'unico che accomunasse tutte le diverse religioni dell'Impero; del solstizio d'Inverno; di Aion - l'Infinito - generato dalla vergine Kore, di Mitra partorito in una grotta il 25 dicembre e ricordato per i suoi miracoli e il suo supplizio da cui risorse.
Natale è un albero sempreverde, da cui gemmano come doni frutti nuovi. Il Natale ritorna sempre, come il Sole dopo aver compiuto il suo giro riporta la luce del giorno , un nuovo giorno, che prende il posto della notte. Il Natale è l'eterno ritorno.
La vittoria del Sole, che nasce dopo le tenebre, è un Natale che si rinnova ogni giorno, ma il 25 dicembre di ogni anno il simbolo del Natale si concretizza nella partecipazione di milioni di individui al mistero della Natività, con tutte le sue valenze archetipiche.
Anche nel nostro cuore può esserci un Natale, anche nella nostra Anima, ed è questo l'augurio che vi rinnovo anche quest'anno: auguri di buon Natale.
Alessandro Raggi