[javascript protected email address]
     
Rubrica del TG3 "Altre Visioni": commento del dr. Alessandro Raggi
Rubrica del TG3 "Altre Visioni": commento del dr. Alessandro Raggi
  22/11/2013 - admin

Un commento del dr. Alessandro Raggi per la rubrica del TG3 "Altre Visioni".

 

Per vedere il video dal sito della RAI: Clicca Qui

 

Tg3 Altre Visioni
Psicologia delle notizie
 

Rubrica multimediale settimanale di Stefano Paolillo, psicologo dell'audiovisivo, che affronta alcune notizie rintracciate nei media che possono avere altre visioni o celare altre interpretazioni. Una visione psicologica delle notizie

 

di Stefano Paolillo – psicologo dell'audiovisivo

 

Questo numero 132 di Altre Visioni prende avvio dalla notizia riportata da dagospia.com l'11 novembre sul fatto che i ragazzi, anche sul web, cercano di frequentare "luoghi" in cui non ci sono adulti. Le chat, ask, whatsapp, kakaotalk ricreano i vari muretti, panchine, fughe in centro che hanno sempre costituito il banco di prova dell'autonomia adolescenziale. Le occasioni cambiano, i comportamenti sono gli stessi.

[VIDEO] Dal TG1 del 12 novembre questo servizio sulla guerra apparentemente autolesionista degli ultras della squadra di calcio della Juventus. I cori ingiuriosi contro i napoletani, sapendo perfettamente che gli verrà inibito l'ingresso allo stadio la partita successiva, segnalano un terreno di disfida in cui ogni danno alla squadra diventa un segno del potere acquisito. Gli uomini marcano il territorio anche distruggendo le costrizioni degli altri, anche se non ne traggono alcun vantaggio.

L'espresso.repubblica.it del 13 novembre pubblica gli esiti del rapporto dei militari USA secondo cui nessun luogo in Campania, incluso il centro di Napoli, è al sicuro dalla contaminazione da rifiuti tossici. Il sindaco De Magistris annuncia querela; l'ex assessore regionale Corrado Gabriele minaccia un esposto alla Procura della Repubblica per vietare l'uscita in edicola delle copie. Se non si è di fronte ad una deliberata menzogna, allora possiamo pensare che a volte la psiche si difende da pensieri difficili attraverso un inconsapevole diniego. Sarà così? [analisi della notizia di Alessandro Raggi, psicologo e psicoterapeuta, Napoli]
Ilgiornale.it del 17 novembre pubblica la notizia della ragazza che, in un impeto di passione, gira un video piccante che invia al proprio ragazzo che, a sfregio, lo pubblica sul web. Conseguente dileggio della ragazza ed ennesima manifestazione di incosapevolezza delle caratteristiche del mondo digitale, in cui nulla è privato, tutto è divulgabile. Ma la notizia, stavolta, è che i genitori difendono a spada tratta la ragazza.

[VIDEO] Lieve condanna, come mostra il servizio di Studio Aperto del 18 novembre, dell'uomo che uccise un ragazzo che provava a far finire un litigio in locale in Grecia. Non sappiamo esattamente le cose come andarono ma traspare il messaggio implicito di questa notizia: "chi prova ad aiutare gli altri ha buone possibilità di farsi male". Viene in mente una delle leggi di Murphy che enuncia: "non cercare mai di calmare qualcuno al colmo della sua rabbia".


     
Psicheanima
Psicheanima
  26/10/2013 - admin

OPEN DAY: Presentazione della Scuola AION

Sabato 9 novembre 2013 (ore 15) - via Palestro 4, Bologna

 

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica Junghiana - Bologna

COMITATO SCIENTIFICO

Presidente: prof. Renzo Canestrari
Direttore: dott. Angelo Gabriele Aiello
Vicedirettore: prof. Roberto Filippini


- Programma e organizzazione del corso (Direttore Angelo Gabriele Aiello)
- Introduzione alla Psicologia Analitica (Docente dott.ssa MariaCristina De Francesco)
- Gli archetipi con particolare riferimento alle fiabe (Docente dott.ssa Giancarla Tisselli)
- La mitologia nella ricerca junghiana (Docente dott.ssa Maria Cristina Butti)

Le relazioni avranno una durata massima di 20 minuti.


E' previsto per chi lo desidera il colloquio di ammissione al corso 2014.


Per ulteriori informazioni contattare la Scuola Aion Psicoterapia Analitica


     
Psicheanima
  22/10/2013 - admin

RISPOSTA A UNO PSICOTERAPEUTA COMPORTAMENTISTA

 

Caro collega...

 

La scienza è una cosa seria e complessa, fatta di dialogo, dubbio, ricerca continua e superamento delle ipotesi precedenti. Nessuna scienza si basa sulle certezze assolute, quello è solo scientismo. Dunque nessuno può affermare che un approccio psicoterapico è più scientifico di un altro. Tutti i ricercatori, anche i comportamentisti più radicali, nei loro studi invitano sempre il clinico a prendere con molta cautela i dati rilevati. che sono spesso molto più complessi e contraddittori di quanto si sintetizzi poi negli abstract.

 

Sai perché? Perché la psicoterapia a differenza della psicologia è una scienza che contempla la presenza di due variabili molto poco controllabili e soprattutto difficilmente standardizzabili. A dispetto di quanto desidererebbero alcuni filoni comportamentisti: Paziente e terapeuta.

 

La ripetibilità e la standardizzazione in psicoterapia sono un miraggio, un inganno e una deriva scientista che con la scienza – quella vera – non ha nulla a che fare. Ogni paziente è differente dall'altro nonostante l'apparente standardizzazione dell'aspetto sintomatico e per fortuna, anche ogni terapeuta è diverso dall'altro.

 

La TCC non è né un approccio "gold" né silver e nemmeno bronze, come non lo è nessuna terapia se sganciata dalla dimensione singolare del soggetto con il quale ci troviamo quotidianamente ad avere a che fare.

 

Non trascurare troppo la filosofia, per concludere. Senza filosofia, e umanità lo scientismo produce solo negazionismi e totalitarismi. La scienza è una cosa meravigliosa se orientata da un fare etico. Altrimenti genera mostri come le bombe nucleari, i cibi geneticamente modificati, l'inquinamento globale.

 

Dunque attenzione a chiudere le porte al dialogo affermando presunte superiorità. Di fronte al paziente sofferente nessuno di noi può sentirsi superiore credendo di applicare la tecnica più figa, ma dovremmo trovare tutti l'umiltà di rimboccarci le maniche, fare del nostro meglio con professionalità, scienza e coscienza.


     
Convegno Nazionale su Medicina e Società
Convegno Nazionale su Medicina e Società
  09/10/2013 - admin

Convegno Nazionale su Medicina e Società: comportamenti compulsivi e dipendenze nella società di oggi

 

Link all'intervista del dr. Alessandro Raggi

 

http://www.youreporter.it/video_2_Convegno_Nazionale_Medicina_e_Societa

 

 


     
Psicheanima
Psicheanima
  06/08/2013 - admin

Il 14 Settembre 2013 a Napoli, al Maschio Angioino dalle ore 9.30 si terrà la II edizione del Convegno Nazionale su Medicina e Società, dal titolo "Comportamenti compulsivi e dipendenze nella società di oggi".

 

E' prevista la partecipazione di personalità dal mondo scientifico ed accademico, istituzionale e politico.

 

L'intervento del dott. Alessandro Raggi riguarderà "anoressia e bulimia: nuove forme del sintomo nella società contemporanea".

 

L'ingresso è libero


     
James Hillman e la Psicologia Archetipica
James Hillman e la Psicologia Archetipica
  27/06/2013 - admin

 

Nella sezione del sito www.psicheanima.it dedicata ai grandi maestri della psicologia e della psicoanalisi, è pubblicata la pagina dedicata a James Hillman, il grande scrittore e psicoanalista statunitense, padre della Psicologia Archetipica.

 

Al momento oltre una breve sintesi della sua biografia, sono stati aggiunti altri contenuti, tratti dalle lezioni di "psicologia archetipica" del Dott. Alessandro Raggi, tenute la Scuola di specializzazione in psicoterapia analitica AION e pubblicate per la rivista scientifica di psicologia del profondo "Il Minotauro" (ed. Persiani). 


     
Psicheanima
  22/01/2013 - admin

Morire di Anoressia e di incuria

 

Qualcuno ci ha chiesto che ne pensavamo del servizio delle Iene:

 

Video Iene 20.01.2013: morire di anoressia

 

E' la storia di Sara, ragazza gravemente malata di anoressia, andato in onda qualche giorno fa.

 

Ecco il nostro punto di vista:


1) l'anoressia non si cura con i TSO, che sono solo l'ultima spiaggia per impedire (per qualche giorno) la morte del paziente. 


2) Se il paziente rifiuta ostinatamente le cure (che non sono i TSO) è impensabile che possa mai guarire.


3) Mi chiedo anche, che ci faceva in casa la soda caustica a portata di mano (e bocca) di una paziente psichiatrica gravissima. Questa secondo me è una cosa incomprensibile.


4) non ci sarebbero comunque scusanti per il personale sanitario, se è vero che durante il TSO hanno fatto fuggire la ragazza.

 

Il servizio a nostro avviso è stato molto coraggioso perchè di questa malattia si parla ancora troppo poco e non si ha la forza di far vedere dove può portare un disagio non curato da anni.

 

Il servizio non aiuta a comprendere quali cure siano necessarie per una persona che soffra di un disagio psicologico così grave, né che allo stadio in cui è arrivata Sara ci si arriva per gradi e dopo molti anni. Ma evidentemente non è questo il compito della trasmissione, anche se per l'impatto mediatico che essa poteva avere, sarebbe stato opportuno che si fosse un minimo approfondito il tema.

 

Se dunque, questo servizio così duro può essere stato utile a stimolare un dibattito su quali sono le possibili cure per l'anoressia e a cosa questa è dovuta, allora questo può essere comunque un bene.

 

Attenzione però a non lasciare il minimo dubio in chi ascolta o legge, che si possa pensare di curare  un male dell'anima come l'anoressia con i TSO.

 


     
Psicheanima
  14/01/2013 - admin

Il disastro Costa Crociere e le responsabilità dell'Azienda

 

A un anno dal disastro (non incidente) provocato dalla negligenza, imprudenza e tracotanza del capitano Schettino (selezionato e confermato nel ruolo dall'Azienda Costa Crociere), assistiamo alla messa in onda di spot TV pubblicitari. La cosa si commenta da sola. 

La Costa Crociere è stata da me invitata a fare chiarezza sulle sue procedure interne e sui processi, a dichiarare pubblicamente qualiinterventi avrebbe messo in atto per prevenire che accadano sciagure del genere nuovamente, a licenziare in tronco i manager che hanno evidentemente omesso di preparare, formare, valutare il personale che si è dimostrato - ai fatti - del tutto inadeguato, a chiarire chi e perché avesse autorizzato o avallato la pratica degli "inchini", alle dimissioni del CDA. 

Non mi risulta che l'azienda abbia messo in atto nessun cambiamento organizzativo tra quelli richiesti e a mio avviso necessario a prevenire ulteriori disastri, pertanto ritengo che lo spot in TV sia un offesa alla memoria dei passeggeri innocenti che hanno perso la vita in quella che doveva essere una crociera ed un momento di svago.


     
Psicheanima
Psicheanima
  26/10/2012 - admin

Dibattito sul Libro "La verità, vi prego, sulla danza!"

Domenica 28 Ottobre ore 13.00 a Salerno

centro sociale , via cantarella

 

STAGE di Michele Villanova e Dibattito sul Libro "La verità, vi prego, sulla danza!"


con la presenza di Michele Villanova 
(già Primo Ballerino del Teatro alla Scala e Postfattore del libro) 

e il Dott. Alessandro Raggi (Psicologo Psicoanalista e Responsabile ABA Napoli)

 

Introduce: Mariafrancesca Garritano, conosciuta come Mary Garret, ballerina già prima solista della Scala e scrittrice


     
Psicheanima
  04/10/2012 - admin

NUOVO ARTICOLO DEL DOTT. ALESSANDRO RAGGI SU MEDICITALIA+

L'efficacia della psicoanalisi: Freud & Jung avevano ragione?

 

Psicoanalisi e psicoterapia psicodinamica: un rapporto difficile con la ricerca

Per molti anni, con i pazienti in fila dietro la porta, psicoanalisti e psicoterapeuti psicodinamici hanno sempre avuto atteggiamenti di sufficienza verso gli studi sistematici sull'efficacia dei trattamenti. A differenza dei colleghi nel campo delle terapie basate su modelli cognitivo-comportamentali, ove invece, sin dagli esordi di quei modelli terapeutici, si è data grande attenzione ai rilievi delle ricerche standardizzate.

 

C'è da premettere che la psicoanalisi, da cui sono comunque derivate le terapie psicodinamiche, non considera esattamente la cura del sintomo come il suo scopo principale, ma si pone con non celata ambizione obiettivi di portata molto più ampia, come la liberazione dell'uomo dalle catene dell'omologazione sociale, la sua libertà, la realizzazione e addirittura la felicità. Per Freud,infatti, è proprio la felicità lo scopo della vita umana.

 

Altri fattori, più empirici, che hanno influito sulla scarsa attenzione alla ricerca in psicoanalisi, risiedono, inoltre, nella difficoltà di randomizzazione, conduzione e standardizzazione di studi sugli esiti di trattamenti che durano a lungo termine. Il problema di reperire un gruppo di controllo poi, non è da meno. La psicoanalisi in particolare, ma tutte le terapie psicodinamiche richiedono una componente motivazionale nel paziente che di norma ne prevede un'autoselezione a monte. Sarebbe difficile dunque per i ricercatori l'assegnazione casuale a una o l'altra modalità di trattamento, come previsto da molti protocolli di ricerca. Inoltre, soprattutto negli studi sui trattamenti a lungo termine, molti volontari abbandonano per diversi motivi lo studio e ciò ne inficia la precisa valutazione degli esiti.

 

Risultati diversi, invece, hanno conseguito già da alcuni anni gli studi scientifici sull'efficacia dei trattamenti psicodinamici a breve termine (meno di 40 sedute), che sono risultati più validi nella cura di alcuni specifici disturbi.

 

Il trattamento psicoanalitico Vs. la terapia cognitivo-comportamentale: una questione qualitativa

Le persone che intraprendono un trattamento psicodinamico o psicoanalitico, conseguono cambiamenti di natura diversa da pazienti che intraprendono trattamenti più focalizzati, come ad esempio quelli cognitivo-comportamentali.

 

(continua ....)

 

 Leggi l'articolo integrale su Medicitalia+

 

 


Back Back
 1  2  3  4  5  6  7  8  9  10 
Next Next